Esattamente 30 anni fa fu aperta una sede Caritas a San Salvo grazie a Salvatore
A volte basta un’iniziativa, o un sì di un singolo uomo per far partire un qualcosa di bello che, nel tempo, diventa una fonte di bene capace di contagiare tanti altri uomini e far nascere un’entità che poi prescinde dal chi l’ha creata.
Questa è un’estrema sintesi di come è nata e come si è evoluta la Caritas nella parrocchia di San Giuseppe. Nel maggio del 1991, Salvatore Iovine, dopo un percorso di vita e di conversione personale aveva conosciuto un frate cappuccino di Tocco Casauria che tramite la Caritas andava a sostenere la popolazione della Jugoslavia durante la guerra scoppiata proprio in quell’anno. Salvatore ed un altro gruppo di volontari sansalvesi si ritrovarono in più occasioni a prestare il loro servizio in una terra martoriata. Nel 1993, Salvatore, osservando le miserie che ci stavano anche qui a San Salvo e in zona, si pose una domanda: “Andiamo così lontano per aiutare delle persone e poi c’è chi ha bisogno anche vicino a me!”. Chiese al frate se poteva aprire un centro Caritas in zona e dopo aver ottenuto il suo consenso e il suo supporto iniziale, aprì il primo centro di raccolta nel garage di casa sua coinvolgendo in questo progetto di vita anche la sua famiglia compresi i figli allora poco più che adolescenti.
Di lì a breve è giunto il contatto e il coinvolgimento don Raimondo Artese che ha subito accolto con gioia il progetto della Caritas e l’ha inserito nell’ambito della parrocchia di San Giuseppe.
Oggi sono circa 20 volontari della Caritas della parrocchia di San Giuseppe che operano con la consapevolezza che “non si tratta semplicemente di consegnare un pacco ma anche di ascoltare e se c’è bisogno anche di rimproverare amorevolmente chi in quel momento si trova in difficoltà”.
Molti volontari hanno cominciato a prestare il loro servizio per caso e poi sono rimasti perché hanno scoperto che regalando un po’ del loro tempo a chi è nel bisogno, ricevono molto.
“La cosa più bella di ciò che facciamo all’interno della Caritas è l’incontrare l’altro e anche vedere della generosità di tantissimi cittadini sansalvesi. La difficoltà più grande è il tempo che non basta mai.” – affermò Salvatore nel 2018 durante una intervista su come era nata la Caritas a San Salvo.