La parabola della vite e dei tralci diventa un percorso di gioia e di condivisione

SAN SALVO. “Camminiamo con Gioia” con un’altra parabola: la parabola della vite e dei tralci: “1 «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. 2 Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più. 3 Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunciata. 4 Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me. 5 Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla. (Giovanni 15, 1-8).

È questa la parabola che è stata protagonista del nostro incontro in oratorio venerdì 6 maggio. Dopo il segno di croce cantato (leggi), preghiere di lode e l’invocazione dello Spirito Santo con canto e preghiere le ragazze hanno letto la parabola della vite e i tralci. Abbiamo mostrato fisicamente dei rami di vigna per far comprendere come i tralci si aggrappano e si aggrovigliano per non staccarsi ed è proprio in questo nello stare aggrappati i tralci riescono a produrre frutto. E così è quando facciamo di tutto per restare aggrappati a Gesù. abbiamo chiesto a ciascuna di loro quali potevano essere secondo loro i frutti che si producono insieme a Gesù. Flaviana ha poi testimoniato di come quando si è aggrappati a Gesù si possa diventare luce anche per gli altri. A lavoro aveva incontrato un uomo molto amareggiato e inquieto per ciò che gli aveva fatto un suo conoscente. Incrociando semplicemente lo sguardo sereno di Flaviana, anche lui è diventato meno ombroso.

È arrivato poi il momento del gioco. A due a due incrociando i rispettivi tralci dati all’inizio, hanno svolto un percorso con ostacoli: Muovendosi in due dovevano entrare dentro un hula hop correre e ballare. Vinceva chi riusciva a concludere il percorso nel minor tempo possibile.

Per chi vuole far partecipare i propri figli a questo percorso di crescita nell’amore per Dio e per Santa Madre Chiesa può contattare Maria, Flaviana o don Raimondo.

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