Processione del Venerdì Santo all’insegna della famiglia
SAN SALVO. Tantissimi i volti dei fedeli sansalvesi che hanno voluto adornare la processione del Venerdì Santo 2022, la cui protagonista indiscussa è stata la “Famiglia”. In comunione spirituale con papa Francesco e in prossimità del X Incontro Mondiale delle Famiglie il 26 giugno 2022, a scandire i vari momenti di riflessione della processione sono state alcune delle stesse testimonianze di ferite e meraviglie che si possono innescare in una famiglia e che sono state ascoltate a Roma.
Scorci di vite vissute che hanno aiutato chi camminava a ritrovarsi nelle stesse loro esperienze e/o in quelle di altre persone che camminano nella propria strada. In questo tempo in cui la famiglia è particolarmente attaccata, non ci poteva essere scelta migliore per riflettere ai piedi delle immagini sacre del Cristo morto e della Madonna Addolorata condotte a spalla dalla chiesa di San Giuseppe per via Roma, via Duca Degli Abruzzi e corso Garibaldi.
La famiglia che sa insegnare ad amare è quella che sa costruire una società più giusta e incapace di considerare la guerra come una valida soluzione.
Le associazioni NEW GENERATION, COMPLESSO BANDISTICO CITTA’ DI SAN SALVO e il CENTRO ANZIANI “Evaristo Sparvieri” con il canto del Miserere hanno accompagnato l’uscita e il rientro della processione.
Di sicuro la processione del Venerdì Santo è una delle più belle e suggestive dell’anno soprattutto perché coinvolge entrambe le parrocchie cittadine quasi a simboleggiare che la Chiesa tutta si incarna nelle strade che percorriamo ogni giorno.
A impartire la solenne benedizione ed ad accompagnare il corteo don Raimondo Artese, don Beniamino Di Renzo, don Vincenzo Giorgio che con il suo smartphone portava, grazie ai social, la processione nelle case di chi non poteva partecipare e il diacono don Antonio De Luca.
A raccontare la processione c’erano anche i fotoamatori di San Salvo che sulle loro pagine social hanno condiviso le foto racconto del Venerdì Santo a San Salvo (Francesco Cirillo, Simone Colameo, Giuseppe Di Paolo, Marco Granata, Nicola Palma Ucci, Antonino Vicoli, a tanti altri).
Foto in copertina di Simone Colameo