La regola d’oro: creativi e generosi.

XII settimana del Tempo Ordinario – Martedì

Commento al Vangelo – Mt 7, 6.12-14

A cura di don Giovanni Boezzi

Commento al Vangelo odierno di Letizia Magri, responsabile di Parole di Vita.

Per comprendere meglio cosa fare per gli altri, Gesù ci invita a metterci nei loro panni; proprio come ha fatto lui, che per amarci ha preso la nostra carne umana. Chiediamoci cosa ci aspettiamo noi dai nostri genitori, dai figli, dai colleghi di lavoro, dai responsabili di governo, dalle guide spirituali: accoglienza, ascolto, inclusione, sostegno nelle necessità materiali, ma anche sincerità, perdono, incoraggiamento, pazienza, consiglio, orientamento, istruzione …. Per Gesù questo atteggiamento interiore, con le azioni concrete che ne conseguono, realizza tutto il contenuto della Legge di Dio e tutta la ricchezza della vita spirituale. È la “Regola d’oro”, un insegnamento universale contenuto nelle diverse culture, religioni e tradizioni che l’umanità ha sviluppato nel suo cammino. È la base di tutti i valori autenticamente umani, quelli che costruiscono una convivenza pacifica, con rapporti personali e sociali giusti e solidali. Questa Parola ci sprona ad essere creativi e generosi, a prendere l’iniziativa a favore di chiunque, a gettare ponti anche verso chi non ci è amico, come Gesù stesso ha detto ed ha fatto. Ci richiede la capacità di uscire da noi stessi, per essere così anche testimoni credibili della nostra fede.

Così ci incoraggia Chiara Lubich: «Proviamo. Una giornata così spesa vale una vita. […]. Una gioia mai provata ci inonderà. […]. Dio sarà con noi, perché è con coloro che amano. […]. A volte forse rallenteremo, saremo tentati di scoraggiarci, di smettere. […]. Ma no! Coraggio! Dio ci dà la grazia. Ricominciamo sempre. Perseverando, vedremo lentamente cambiare il mondo attorno a noi. Capiremo che il Vangelo porta la vita più affascinante, accende la luce nel mondo, dà sapore alla nostra esistenza, ha in sé il principio della risoluzione di tutti i problemi. E non avremo pace finché non comunicheremo la nostra straordinaria esperienza ad altri: agli amici che ci possono comprendere, ai parenti, a chiunque ci sentiamo spinti a darla. Rinascerà la speranza».

Oggi prego con il Salmo 14.

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Dal vangelo secondo Matteo (7, 6.12-14)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».

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