444° Anniversario dell’apparizione della Madonna
(Enzo Dossi)
Casalbordino 09.06.2020.
Giorni di festa domani i e dopodomani a Casalbordino, in onore della Madonna dei Miracoli, quest’anno purtroppo sottotono, per via della pandemia. Non ci saranno processioni, tutto rinviato a quando si potrà. La statua della Madonna è esposta in fondo alla Basilica per evitare assembramenti, ci saranno i Volontari della Protezione civile e la Croce Rossa di Casalbordino che pianificheranno il percorso da seguire in sicurezza. Un atto di devozione che si ripete ormai da diversi secoli. La storia: Il giorno precedente, nel quale ricorreva la solennità della Pentecoste, una terribile tempesta di grandine si era scatenata su tutto il territorio di Casalbordino, devastandone i raccolti. Il giorno successivo, passata la tempesta, Alessandro Muzio di Pollutri si recò nel territorio di Casalbordino, precisamente in località Pian del Lago, per constatare le condizioni del campo coltivato a grano che ivi possedeva. Quando arrivò nel punto in cui sorge attualmente il Santuario, mentre recitava il rosario, sentì la campana della chiesa parrocchiale di Casalbordino che annunciava la consacrazione dell’Eucarestia e si inginocchiò in adorazione. Proprio in quel momento, avvolta da una vivissima luce, gli apparve la Madonna La Madonna, assicurò il vecchio che il suo campo era stato risparmiato dalla furia della grandine e gli affidò il messaggio per il parroco di Pollutri, affinché predicasse il rispetto del 3° Comandamento: ricordati di santificare la festa. Al termine del messaggio la Madonna scomparve, lasciando asciutto il terreno su cui aveva posato i piedi. Le sante messe di domani 10 : 08.00-10,00-18,00-20,00, nel giorno 11, alle 10,00 Santa messa presieduta da Padre Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto ,alle 11,30 Santa messa presieduta da mons. Camillo Cibotti, Vescovo di Isernia e Venafro, alle 18,00 Santa messa presieduta da mons. Domenico Scotti, Vescovo emerito di Trivento, alle 20,00 Santa messa, non pervenuto, forse celebrata dal Don Paolo Lemme, Priore della Basilica.
Enzo Dossi